Ritorna dall’Australia nel 1972 con un’esposizione alla Sala delle Volte, in Assisi, dove incontra Antonietta Albert-Mafai, che scriverà di lui: “ Tisato è meraviglioso”.
In quegli anni si stabilisce a Spello dove lavora ed impianta il suo laboratorio - studio.
Nella personale del dicembre 1981 a Parigi, Galerie di Charley Chevalier, è presentato dal poeta Miguel Se villa e, nel 1982, la radio francese “France Culture” gli dedica un lungo servizio-intervista con Claude Dupont dal titolo “Frammenti di una tappezzeria”, in occasione delle celebrazioni dell’VIII centenario francescano. È presente, nell’ottobre 1983, all’esposizione “Vitalità dell’astrattismo” – Artisti in Umbria – organizzata dal Comune di Foligno. Per vent’anni continua ad interessare l’ambiente di Spello con mostre di proprie opere e di altri artisti, nella chiesa di San Martino. È del 1999 una grande retrospettiva organizzatagli dal Comune di Noventa Padovana. Dopo una lunga permanenza ad Adelaide, dove tiene performances ed esposizioni al “2000 Adelaide Fringe Festival”, inaugura una personale nella Galleria Petrone di Padova. Tiene le ultime personali alle Pinacoteche di Assisi nel 2001 e di Spello nel 2001/2002.